Nell’area che un tempo ospitava lo storico campo da calcio della Roma, a Testaccio, da anni sotto sequestro a seguito di ricorsi giudiziari, tra sterpaglie, immondizia, borse e documenti rubati e abbandonati, ha trovato dimora, da alcuni mesi, un insediamento abusivo. A darne notizia, in una nota, Mauro Cioffari, Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà nel Municipio Roma I Centro.
"Le frequenti incursioni nel vicino plesso scolastico, il furto di generi alimentari e gli atti di vandalismo ripetuti", dichiara Cioffari "sono stati più volte denunciati dai genitori dei bambini che frequentano l’asilo I Coccetti e dai genitori dei ragazzi che frequentano la Scuola Media Carlo Catteneo".
"Nell’area, sventrata dagli scavi interrotti e invasa da erbacce e sporcizia", continua Cioffari, "sono state recentemente segnalate, soprattutto durante i fine settimana, attività di spaccio di droga, di ricettazione e attività illecite di vario tipo".
Cioffari, che ha presentato oggi un esposto alla Polizia Locale di Roma Capitale, dichiara inoltre che "occorre dare seguito alla sentenza n. 4399 del 2015 emessa dal Consiglio di Stato e relativa al ricorso promosso dal Consorzio Romano Parcheggi avverso la sentenza emessa dal TAR Lazio n. 6038/2014 con la quale la concessione in capo al Consorzio Romano Parcheggi è definitivamente revocata ricercando, eventualmente, percorsi di collaborazione pubblico - privato per reperire risorse necessarie alla valorizzazione della struttura qualora il Comune non ne avesse disponibilità".
"Ad oggi", conclude Cioffari, "il Comune di Roma ha il dovere politico e l’obbligo giuridico di porre in esecuzione il recupero e la riqualificazione del sito Campo Testaccio per fini sociali nell’interesse della collettività".
