Hillary Clinton ha appena concluso la sua prima uscita pubblica dopo i risultati: beh, ha fatto un discorso, breve tra l’altro, ma di un livello e di uno spessore rari, da vera statista.
Ha evitato i suoi finti (e stucchevoli) sorrisi e la supponenza (sempre mal celata): è apparsa invece chiaramente amareggiata, anche se orgogliosa del lavoro fatto, ed era visibilmente commossa ed emozionata...insomma è finalmente sembrata vera ed umana.
Ecco, più della preparazione, della competenza, dell’esperienza, forse sarebbe servito proprio questo per vincere: un po’ più di umanità. Peccato.