Nel fine settimana 17/18 maggio si festeggia il venticinquesimo anno di attività del centro sociale Ararat all’ex Mattatoio che nel tempo è diventato uno spazio di accoglienza e di ospitalità, uno spazio dove sperimentare forme di condivisione tra attività artistica e culturale, solidarietà civile e trasformazione del territorio.
Ararat è il monte simbolo dei curdi e degli armeni, popoli oppressi e dispersi dalla repressione turca. La costruzione di questo spazio è stata possibile negli anni grazie allo sforzo dei profughi curdi stessi che vi hanno trovato accoglienza, dell’associazione Azad, del Villaggio Globale, dell’associazione Senzaconfine, delle Donne in nero e di molti altri (gli architetti di Stalker, l’associazione “Un ponte per…”, oltre che di vari artisti e studenti).
Attualmente vi sono presenti una sala da tè, la cucina, il barbiere, la sala di lettura in cui è possibile leggere pubblicazioni sulla questione kurda e vedere il canale satellitare in lingua kurda Roj TV, e gli spazi abitativi.
Tutte le attività sono autogestite e autofinanziate dagli ospiti del centro con la collaborazione di volontari e volontarie esterne. Parallelamente alla funzione di accoglienza, Ararat è uno spazio in cui coltivare coraggiosamente la propria cultura e identità (pur mutevole e in continuo divenire), attività che diventa fondamentale per non sentirsi completamente persi dopo aver varcato il confine del proprio paese con la prospettiva di non tornarci mai più, o di non potervi rientrare per un periodo molto lungo.
PROGRAMMA
Venerdì 17 Maggio
- Ore 10:00: “Noantri curdi de’ Testaccio” al Box del Rione nel Mercato di Testaccio
Nell’ anniversario del Centro Socio-Culturale Ararat i curdi si raccontano al quartiere con una giornata di festa e incontro. Per l’occasione Ararat ripropone l’azione compiuta al mercato nel 2002, con una nuova operazione artistica e comunitaria dal titolo “Nanê xweyî xweş bide neyarê xwe… Gotinê xweyî xweş bide hevalê xwe / Cibo buono dallo al nemico… parole buone dalle all’amico” insieme a Stalker, Ati, studenti e studentesse del Corso di Arti Civiche e del Master Environmental Humanities dell’Università degli Studi Roma Tre.
- Ore 12:00: Workshop di architettura
A cura di ARChA, insieme a studenti e studentesse del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre e della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma. - Ore 15:00: Workshop di Govend (danze popolari curde)
Una lezione di danze popolari curde aperta a tutti, a cura del gruppo di folklore di Ararat. - Dalle ore 19: Cena
- Ore 20:30: Documentari
Proiezione dei documentari Ararat di Eugenio Lijoi e Newroz di Manifesti dal Popolo, che raccontano la storia e il presente di Ararat e della comunità curda in Italia. - Ore 21:00: Cinema all’aperto
Proiezione a cura del Comitato Nuovo Cinema Amude del film Lettere da Şengal (Dersim Zerevan 80’) interamente realizzato in Rojava/Nord-Est della Siria dalla Komina Film a Rojava (Comune del Cinema del Rojava).
Sabato 18 Maggio
- Ore 11:00: Costruzione partecipata per bambini di giochi in legno
- Dalle ore 13: Pranzo
- Ore 16:00: In Cammino con gli Ultimi – Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso
- Presentazione del libro dedicato a Dino Frisullo, amico del popolo curdo e primo presidente del Centro Socio-Culturale Ararat.
- Ore 18:00: 25 Anni del centro Ararat – Passato, presente e futuro dei curdi in Italia. “Storia di Ararat e del movimento curdo in Italia”
Coordina: Gianluca Peciola – Attivista per i diritti umani e scrittore
Intervengono:
Gerardo Mannello – Ex Sindaco di Badolato
Francesco Careri – Stalker
Aldo Innocenzi – Stalker
Simonetta Crisci – Presidente Associazione SenzaConfine
Alfonso Perrotta
Heval Talip – Attivista Curdo - “Ararat all’interno del contesto della Città delle Arti”.
Coordina: Alfonso Perrotta
Intervengono:
Yuri Trombetti – Presidente Commissione Patrimonio Roma Capitale
Michela Cicculli – Presidente Commissione pari opportunità al Comune di Roma
Umberto Marroni – Collaboratore del Sindaco di Roma per La valorizzazione dell’Ex Mattatoio
Claudia Santaloce – Assessora Alle politiche sociali municipio I Roma Centro
Yilmaz Orkan – Direttore Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia
Said Dursun – Co-presidente Centro Socio-Culturale Ararat - Dalle ore 19: Cena
- Ore 21: concerto
Ashti Abdo – cantante, musicista polistrumentista e compositore curdo
Esibizione di Govend (Danze popolari curde)
Venerdì e Sabato per tutta la giornata:
- “Berxwedan Jiyane- Resistenza è Vita’’ – 25 Anni di Ararat a Testaccio”
- Mostra storica dell’archivio di Ararat
- Installazione artistica AKA Kurdistan
- Installazione Artistica Il tappeto volante
- Mostra fotografica di Simona Granati
- Mostra fotografica di Alessandro Romagnoli
- Mostra fotografica di Francesca Mazzara
- Mostra 3D a cura della staffetta sanitaria
- Sala audiovisivi con documentari, filmati d’archivio e altro
- Spazio bambini