Vedrai, vedrai è una canzone scritta da Luigi Tenco. Il brano, con l’arrangiamento di Ezio Leoni, faceva parte dell’album Luigi Tenco, inciso per la Jolly Hi-Fi Records. Fu successivamente ristampato in una nuova versione per la RCA Italiana nel 1966 nel 33 giri Tenco con l’accompagnamento al pianoforte di Ruggero Cini. Per risolvere armonicamente il brano, il cantautore si era avvalso della collaborazione del pianista jazz Renato Sellani.
Il brano è dedicato alla madre che l’aveva cresciuto da sola e che avrebbe voluto per lui un avvenire sicuro. La sua preoccupazione era di averla delusa per aver seguito, senza troppo successo, la sua vocazione artistica e musicale.
Qui la versione registrata in studio.