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Mathieu Kassovitz

L’odio

Giovedì 17 Novembre alle ore 21

mercoledì 16 novembre 2011, di Andrea Brogi

Partecipa il fotografo Luca Ferrari


Trama del film
Siamo nella periferia parigina, in un posto di polizia, durante un interrogatorio viene pestato Abdel Ichah. Il pestaggio scatena una guerriglia. Due amici, Vinz e Said, uno ebreo e l’altro maghrebino, raggiungono un terzo amico, Hubert, un giovane di colore. I tre girano per il quartiere, cacciano una troupe televisiva che vuole intervistarli, cercano di consolare un altro amico che nel corso dei disordini si è ritrovato con la macchina distrutta. Vinz intanto trova la pistola che un poliziotto ha perso e minaccia di usarla contro un poliziotto nel caso in cui Abdel dovesse morire. _ E’ l’inizio del film che poi vede i tre giovani amici lasciare per 24 ore la loro periferia e dirigersi a Parigi…
Il film in bianco e nero si apre e si chiude con una sequenza che recita una delle frasi cult del cinema: “Fino a qui tutto bene…il problema non è la caduta, ma l’atterraggio”..

Note:
Quando il film uscì fece scalpore soprattutto in Francia , paese natale di Mathieu Kassovitz il regista, dove registrò due milioni di spettatori arrivando quasi a causare le dimissioni del ministro dell’interno Alain Juppé per i metodi della polizia .
Il film è stato premiato per la regia al festival di Cannes nel 1995 a Cannes.
Regia: Mathieu Kassovitz
Attori: Vincent Cassell, Saïd Taghmaoui, Hubert Kounde (e nella parte di un naziskin lo stesso regista)



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