Un documentario di Lorella Zanardo e Marco Maldi Chindemi costruito montando spezzoni della televisione quotidiana, pubblica e privata.
L’unico modello femminile proposto dai nostri media televisivi che propone ripetitivamente una donna da strip club, facile preda del modello maschile.
Viene da pensare che nell’Italia clericale del "si fa ma non si dice" l’unico passo avanti compiuto nella rappresentazione della donna sia stato di tipo tecnologico: plastificazione dei corpi, annullamento dei volti e con essi delle personalità, fino a esasperare il ruolo subalterno, spesso umiliante, destinato nella vetrina popolare quotidiana alla figura femminile senza cervello. Cosce da marchiare come prosciutti negli spettacoli di prima serata, con risate di sottofondo e senza rivolta alcuna delle professioniste, neppure quando uno dopo l’altro si sono susseguiti gli scandali tipicamente italiani denominati Vallettopoli...
(Gad Lerner su Repubblica.it)