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1964

Mr. Tambourine Man

Bob Dylan

domenica 2 aprile 2023

Dal vivo al Newport Folk Festival. 1964



Mr. Tambourine Man è una canzone folk scritta da Bob Dylan nel 1964 e inclusa nel suo quinto album Bringing It All Back Home. È considerato uno dei brani fondamentali della musica rock degli anni sessanta.

Nello stesso anno in cui fu pubblicata, la canzone fu portata al successo raggiungendo la prima posizione nella Billboard Hot 100 e nella Official Singles Chart per due settimane in una originale versione a tempo di folk-rock dal gruppo dei Byrds.

La canzone decretò, al contempo, il successo presso il grande pubblico tanto per Bob Dylan quanto per il gruppo californiano che, per l’incisione della propria versione del brano, si sarebbe peraltro avvalso non degli elementi della formazione originaria al completo ma di un gruppo di sessionman professionalmente collaudati - fra cui Leon Russell e Hal Blaine - e ritenuti più affidabili sul piano puramente tecnico.

Il motivo figura nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone e, nella versione contenuta nell’album dei Byrds, in quella dei 500 migliori album, sempre secondo la rivista Rolling Stone.

Mr. Tambourine Man è considerato uno dei brani più importanti della produzione dylaniana, sia sul piano musicale che su quello della pura poeticità visionaria.

La canzone si apre con una esortazione: quella del vagabondo (l’hobo:"HOmeless BOund, ossia senza tetto) protagonista del brano rivolta ad un fantomatico tamburino: dovrà suonare una canzone per lui mentre la notte sta per terminare avviandosi verso il mattino tintinnante (jingle-jangle morning).

Fra sogno e pura fantasia il brano si dipana nelle quattro strofe centrali con immagini cariche di suggestione poetica e versi sottilmente esoterici. Solo nell’ultima strofa forse troverà soluzione il disagio del protagonista del brano (Fammi dimenticare [il dolore del]l’oggi fino a domani, Let me forget about today until tomorrow; nota: il termine tomorrow viene fatto rimare con sorrow, dolore).

Il leitmotiv della strofa iniziale chiude, ciclicamente, la canzone il cui valore formale va oltre al sorprendente esito (almeno stando a buona parte della critica) dell’originale commistione fra testo scritto e parola cantata.

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