Se un vampiro avesse partecipato alla Rivoluzione d’Ottobre in qualità di laico libertario si sarebbe ritrovato in un Gulag siberiano a scavare carbone a sessanta sottozero. Se magari, nel corso del tempo, ci avesse riprovato, per esempio in Italia durante la Resistenza, si sarebbe ritrovato governato dal Papa e dai suoi leccaculo. Se ci avesse provato ancora a Piazza Tahrir in Egitto si sarebbe ritrovato governato dai Fratelli Musulmani pronti a massacrarlo con la benedizione divina. Questi sono i veri problemi dei vampiri e non la concorrenza sessuale dei lupi mannari o il fatto che distruggono il letto mentre scopano come vuol farvi credere l’industria culturale asservita ai poteri più retrivi.