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Tempi moderni

Ultimo aggiornamento : 27 novembre 2016.

Il blog di L’uno. L’uno è un nome che vuol dire un mucchio di cose, che non sto ora qui a dirvi.


  • Cronaca nera nera

    13 novembre 2014

    I giornali di oggi letti con l’occhio di uno dei Settanta. Notizie clou: "...a via Fani non erano dodici ma venticinque o ventisei (Brigate, Mossad, Cia, Kgb, servizi italiani, Gladio) più qualche solista virtuoso del mitra a livello internazionale" (Luigi Ciampoli, Procuratore Generale presso la Corte D’Appello di Roma).
    E poi… Lirio Abbate: "…a Roma la Ndrangheta chiede il permesso a Carminati prima di fare qualsiasi operazione; e lo paga naturalmente…" ( Il Nero, per quelli che hanno visto solo Romanzo Criminale in tv). Sono cose che fanno riflettere: quasi quasi scendo di sotto e pesto un paio di questi cazzo di negri che gironzolano intorno alla fontanella.

  • Ok

    4 novembre 2014

    Quindi, se ho capito bene, Bergoglio adesso sta sulle posizioni di Tony Negri; però adattate in modo da poter includere anche Ratzinger...
    Poi dici non ti incazzi con i Gesuiti! Pascal andava fuori di testa con loro.
    Ferrara e Socci ai tempi nostri (notare il tuffo direttamente in fogna) schiumano merda sanguinolenta dagli occhi al solo pensiero di un gesuita papa che sembra dire "...ok sono tutte cazzate quindi credete a quelle che vi dico io".
    Adesso sembra che il Vaticano possa diventare la sede mondiale di una internazionale moltitudinaria che "odora di popolo" (Bergoglio).
    Cosa ne dico? ...dico OKKKKEY (come Rod Steiger in Giù La Testa). Comunque per adesso la baracca va come al solito con Gesùfigliodidio, otto per mille e incularelle varie ...presumo.

  • Riformare la scuola.

    1 settembre 2014

    Chiude, per debiti, la scuola di scrittura creativa per bariccolatri Holden. E’ evidente che la bariccolatria è ormai una corrente estetica e di pensiero troppo elitaria nell’Italia renziana già di per sé stessa fabiovololatrica (senza per forza riandare con la memoria al formidabile endorsement reciproco a base di cuscinate nel camper).
    Come si è arrivati a questo livello?
    Non saprei spiegarlo. In sintesi tuttavia non bisogna dimenticare il fatto che in Italia si è arrivati al punto di concepire la creazione di una sede universitaria appositamente per farvi insegnare Di Pietro (Castellanza); anche se è vero che successivamente vi ha insegnato perfino Enrico Letta, tanto per dire.

  • Urgenze

    28 luglio 2014

    Queste continue guerre e stragi in tutto il mondo mi fanno talmente incazzare contro il genere umano che farei una strage qui ed ora con la falsa motivazione dei futili motivi.

  • Lupo e volpino

    4 luglio 2014

    Questa mia amica voleva un cane e alla fine si è fatta regalare una specie di mini volpino nevrastenico dal marito. Così l’ho conosciuto anch’io: veramente odioso. Lei lo chiama Gigi, in riferimento a Buffon credo, ma io invece l’ho subito chiamato Telemaco — ...Telemaco qua Telemaco là —. Gli animali nei miei confronti hanno uno strano atteggiamento, un misto di curiosità e diffidenza con venature di paura improvvisa e immotivata; comunque per me è facile addestrarli, non so perché. Insomma, per farla breve usando un biscotto intagliato a forma di Odisseo e toni di voce strani e inusitati sono riuscito ad insegnargli alcuni semplici giochetti: se gli dico ad esempio "crescita" lui si alza sulle sue zampine posteriori di merda e riesce a fare alcuni passetti, se gli dico "riduzione del debito" comincia a girare in cerchio abbaiando con la sua voce chioccia del cazzo, se invece dico "manovra aggiuntiva" corre subito a nascondersi sotto il divano o qualsiasi altro mobile. Alla fine mi ha stufato e così mi sono avviato per andarmene. Mi ha seguito fino all’ascensore perché avevo in mano il biscotto ma io l’ho buttato dalla finestra delle scale: — è per il pastore tedesco in giardino — gli ho detto mentre mi guardava con la sua testina di cazzo piegata da un lato.

  • Parolacce

    2 febbraio 2014

    Io non capisco perché questi Grillini hanno tanto bisogno di dire parolacce. Passi per noi, voglio dire per quelli della mia generazione. Noi eravamo repressi: mi ricordo che durante il “ritiro spirituale” per la Prima Comunione ebbi un episodio compulsivo durante un’intensa seduta di studio del Catechismo Tridentino: dovevo correre a confessarmi ogni dieci minuti perché non riuscivo a non pensare “cazzo”, “fica”, “merda” e “vaffanculo Gesù”. Alla fine il prete perse la pazienza e mi mandò affanculo lui stesso, assegnandomi un numero spropositato di Atti di Dolore giornalieri, a scopo preventivo. Con le donne poi stesso copione, ma in peggio: verso i quindici sedici anni conoscevo già diversi brani di Cavalcanti di Petrarca a memoria, leggevo Dostoevskij a voce alta davanti allo specchio; sonetti, sonetti caudati, ballatette e via così... Era ovvio che tutto questo si traducesse, non sto qui a spiegare perché e percome, in comportamenti indecifrabili per le mie coetanee e in fantasie, da parte mia, di trascinamento per i capelli di Nastasie Filipovne, Beatrici Laure ed Ekaterine nude su terreni vulcanici e sassosi infestati di cardi con aculei micidiali. Ma lasciamo perdere.
    Loro però sono nati negli anni settanta: hanno potuto vedere Sgarbi da piccoli, sono magari cresciuti con il mito di Sgarbi, il famoso critico d’arte che divenne noto a tutti per aver insultato una vecchia e che poi passò anni ed anni a vomitare contumelie con gli occhi iniettati di sangue e sputazzando sulle telecamere, invitato da tutti i tenutari di bordelli televisivi... Hanno frequentato le scuole di cui sono state Ministri dell’Istruzione le Moratti, le Gelmini… dico Gelmini!
    Hanno presumibilmente passato ore su You Tube a guardare il filmato di Berlusconi che finge di inculare il suo autista, uscendo da Palazzo Grazioli o che fa le corna ad un meeting internazionale… hanno ascoltato chissà quante volte i loro padri commentare telegiornali che davano notizie di Berlusconi che si iniettava sostanze nel cazzo per trombarsi un numero più alto di troie in minor tempo, o nello stesso tempo…ed anche queste intemperanze parlamentari devo dire che non le capisco: possibile che non si ricordino di quando giovincelli postavano su Facebook i filmati dei leghisti che si tiravano in faccia, in Parlamento, fette di mortadella agitando nodi scorsoi? O di Calderoli con il maiale al guinzaglio o di Bossi che faceva il gesto dell’ombrello sbavando durante un comizio celodurista? Non parlo di Grillo che più o meno fa parte della mia generazione ma questi giovani dovrebbero fare uno sforzo per essere più “cool”… Dite che è troppo difficile avere classe immersi in un pantano di merda?…eh, lo so… ma almeno per reazione… per segnare una discontinuità…

  • Un cane di razza

    9 luglio 2013

     - Guarda io te dico una cosa: presto i criteri de appartenenza alla tipologia zombie diventeranno molto più elastici…è il preludio è l’anteprima… dai accompagname in farmacia me vojio fa le analisi del sangue istantanee…
    - Ma perché? Che palle! Che te frega scusa?
    - Come sarebbe che me frega? Ma lo sai che ho dovuto ridurre le carni rosse? …trigliceridi a 800!
    - E allora ? Capirai! Diventa vegetariano no?
    - Tu sei pazzo…pazzo stronzo blasfemo del cazzo. Ma lo capisci che significa per un ex -pompiere? E non un pompiere qualsiasi! Io ho attaccato al gancio della Jeep e ho buttato giù un portone del Settecento perché una che me trombavo s’era scordate le chiavi dentro… non so se me spiego!
    - Vabbé mo è ora che te trombi la farmacista .
    - Ma vatteneaffanculo… No dico ma te ricordi quando s’è allagata la Piana Reatina?…c’erano sti animali che erano rimasti intrappolati nelle stalle e ce chiamano a noi …allora andiamo col gommone e me ricordo che c’era sto maiale che nuotava verso il gommone, nuotava verso de noi come se capisse che eravamo andati a salvarlo…e quando è arrivato vicino ho preso l’ascia da pompiere e gli ho dato un’accettata in testa… (mima l’espressione del maiale agonizzante con l’ascia infilata in testa che nuota convulsamente in agonia)…ahahah; poi il cafone ce l’ha chiesto: “…e il maiale?” e noi : “boh! E chi l’ha visto ahahah se sarà affogato!”…. lo portammo in caserma e lo riducemmo tutto a salsicce e braciole…avevamo fatto una griglia artigianale co dei tondini da otto mm…guarda non te dico cazzate lo sai che alla fine erano ridotti a tondini da 2 mm ?…ahahah non c’era rimasto un cazzo …avevamo consumato pure la griglia!
    - Mo il maiale lo devi lascià perde…
    - Solo pollame,vaffanculo!
    -… ma io non lo compro il pollame… non lo comprerò mai il pollame io…lo sai che faccio io?…me compro un pezzo de terra e ce metto un recinto mimetico e poi faccio un allevamento de polli…io non ce vado a comprà i petti de pollo alla Coop…ce metto un cane a fa la guardia…il cane più pezzodemerda che esiste…
    - Un pitbull ?
    - … ma quale pitbull ?! non vale un cazzo il pitbull…il pastore del Caucaso ce metto…l’hai mai visto un pastore del Caucaso ?
    - No !
    -…ecco guardalo con Google: è un mostro… e lo metto a catena ma non lo lego per il collo… lo lego per i coglioni così diventa un mostro assatanato…e quando voglio un pollo,quando decido per il petto di pollo vado li e faccio a pezzi un pollo vivo con la mannaia e gliene butto qualche pezzo… ma poca roba… a un cane legato per i coglioni… a un mostro del Caucaso non è che gli poi da le crocchette…magari ce mando un operaio ogni tanto… se me rompe i coglioni ahaha

  • Why do italians forgive Berlusconi?

    27 giugno 2013

    È scritto in inglese, ma si capisce bene

  • Status

    20 giugno 2013

    Ulteriore drammatica caduta del potere d’acquisto delle famiglie italiane prevista per il prossimo anno. Ormai le case automobilistiche stanno studiando per il mercato italiano il SUV compatto (cm 80 x 60) ibrido (a pile e a pedali). Si sa quanto gli italiani siano affezionati al SUV...

  • Scultura

    19 giugno 2013

    Partita Italia contro Giappone. Immagino lo sconforto di quelli che aspettavano la mezzanotte per godersi Marzullo. E con quelli intendo entrambi.

    (un post di @Umb80 su Twitter)

  • Danni collaterali

    19 giugno 2013

    "Ti voglio dire questo: la cosa dannosa del fascismo è che induce gli imbecilli a credersi molto furbi. Quanto più uno è idiota, tanto più il fascismo lo fa sentire orgoglioso di sé".

    Osvaldo Soriano - Fùtbol. Storie di calcio

     

     

  • Sul divano

    30 gennaio 2013

    Per alcuni istanti, prima che potessi selezionare il canale di ingresso, la mia tv è rimasta sintonizzata sul duo Fazio Tamaro. Al buio non trovavo il telecomando. Attimi di orrore puro.

  • Tendenze

    19 gennaio 2013


    Potenza dell’intelletto! Prendi Baricco: lui riflette su fratture epocali, cambiamenti di paradigma, transizioni pressoché inesplicabili. Ad esempio in un certo periodo piaceva Claudia Schiffer, poi improvvisamente, quasi dall’oggi al domani, cominciò a piacere di più Kate Moss. Lui non prende in considerazione il fatto che, pur non somigliandosi affatto, fossero entrambe delle strafighe, lui si sofferma, quasi in trance, ad analizzare, di fronte ad una platea rapita, commossa, estatica, il muro scrostato che fa da sfondo al viso spigoloso di Kate: questo non sarebbe mai, mai potuto accadere con Claudia. Ecco il cambiamento di paradigma! L’intelletto scatenato! Che cosa non saprebbe spiegare? Forse perfino il mistero per cui, in Italia, fino ad un certo punto è piaciuto Andreotti e poi è cominciato a piacere di più Berlusconi, oppure se si possa definire "affinità elettiva" l’attrazione fatale degli italiani contemporanei per qualsiasi tipo di merda intellettuale.

  • Come stanno le cose

    11 dicembre 2012

    Se un vampiro avesse partecipato alla Rivoluzione d’Ottobre in qualità di laico libertario si sarebbe ritrovato in un Gulag siberiano a scavare carbone a sessanta sottozero. Se magari, nel corso del tempo, ci avesse riprovato, per esempio in Italia durante la Resistenza, si sarebbe ritrovato governato dal Papa e dai suoi leccaculo. Se ci avesse provato ancora a Piazza Tahrir in Egitto si sarebbe ritrovato governato dai Fratelli Musulmani pronti a massacrarlo con la benedizione divina. Questi sono i veri problemi dei vampiri e non la concorrenza sessuale dei lupi mannari o il fatto che distruggono il letto mentre scopano come vuol farvi credere l’industria culturale asservita ai poteri più retrivi.

  • Uno vale uno

    7 dicembre 2012

    Se vuoi essere un candidato del Movimento Cinque Stelle presenti il tuo curriculum sul web, eventualmente ti telefonano per un provino, ti metti in fila insieme ad altri potenziali candidati, spari alcune cazzate di prova, qualcuno ti dice che vai bene o vai male. Se vai male ti levi dalle palle se vai bene puoi essere candidato ed eventualmente eletto e quindi entrare nella casa delle istituzioni, dove ogni tuo gesto e discorso verrà tenuto sotto stretta osservazione da un comitato invisibile che potrà, se sbagli, se violi le regole, infliggerti delle penitenze o espellerti senza discussione. I proventi derivanti da questo spettacolo vanno ovviamente al comitato invisibile che detiene il copyright. E’ cosi o mi sbaglio? Perché se è così allora credo di capire perché tanti italiani sperano in questi pagliacci.

  • La "salva Sallusti"

    1 dicembre 2012


    Certo se si fosse aperta una faglia, con lava fusa affiorante, da sotto la sede del Giornale fino ad Arcore e si fosse vista la Santanchè tentare di salvare Sallusti e poi precipitare nell’abisso infuocato con lui e Capezzone Gasparri Cicchitto e Feltri avvinghiati al Cavaliere nello scenario della resa dei conti apocalittica la cosa sarebbe stata più di mio gusto. Sembra però che in Italia quando si scatenano eventi catastrofici ad andarci di mezzo siano sempre i soliti (come quando cadde un fulmine su Arcore e uccise una bambina turca). Tromba d’aria, tornado, tifone sull’Ilva e muore un operaio su una gru, mentre lavora. Fino alla fine del mondo. Letteralmente. Battiamoci per catastrofi più mirate!

  • Odiare

    27 novembre 2012

    1) H 9.00: ancora dormo mentre ascolto, alla radio, la notizia che Maria Kodama (moglie di Borges) in una conferenza a Parigi ha chiamato Bioy Casares, uno dei migliori amici di Borges quando erano entrambi in vita, “codardo” e/o “cornuto” o non so che altro. Acuti esegeti si esercitano sul tema: “sembravano tanto amici, tanto intimi” (cenette a quattro con le rispettive consorti) e invece tra di loro serpeggiava l’odio. Un odio tale da sentire il bisogno di esprimerlo, in conferenza stampa, a decine di anni di distanza.

    2) H 11.30: incontro una conoscente di ritorno da Bruxelles, dove lavora. Mentre parliamo un automobilista si ferma per chiederci un’informazione. Lei, dopo: “ah ma lo sai che in Belgio non puoi chiedere informazioni ad un fiammingo in francese? I fiamminghi odiano i valloni. Tipo come un reatino può odiare un napoletano. Capisci?”

    3) H 12: al bar con un amico. Si parla di geopolitica. L’Europa, la frontiera ideale tra paesi cattolici e paesi protestanti, il ruolo della Germania, la crisi del relativismo culturale in Olanda, il Belgio come paese simbolo di tutto questo. “ah ma lo sai che in Belgio non puoi chiedere informazioni ad un fiammingo in francese? I fiamminghi odiano i valloni. Tipo come un reatino può odiare un napoletano. Capisci?”

    4) H 12.10: al bar, un conoscente mi interpella.” Ce sei andato a votà pe le primarie? “- “No li odio tutti” - “Cazzo pure io li odio oh! Ma come se fa? Un piatto de spaghetti 180 euro?! E dai! E su no!”. Sempre lui. “ Ma hai letto de quell’operaio de Verona… anzi no de un paesino vicino Verona che s’è fatto cinquanta Km pe’ votà Renzi perché aveva sbagliato seggio…e poi alla fine c’è riuscito a votà Renzi …”con le sue mani callose” diceva il giornalista… co’ le mani callose ha votato Renzi hai capito si? “ Vaffanculo quanto odio ’sto compiacimento per i particolari truculenti!”

    5) H 17.00: sconosciuti parlano ad alta voce passeggiando sulla pista ciclabile. “Vorrei sapé che cazzo fanno tutti sti negri in bicicletta sulla pista ciclabile. Cazzo quanto li odio quando te sfiorano a un centimetro a tutta velocità!… sta a vedé che questi prima o poi se trombano qualcuna.”

    6) H 17.30 incontro un’amica: “guarda quelli”. Indica una coppia con lo sguardo. “Li conosci si ? “ - “No”- “ Ma come no? e suuuuu!” Fitta lista di informazioni genealogiche che non ascolto. “ Comunque si odiano…lui le mette un sacco di corna. Lei abbozza ma lo odia. Devo scoprì con chi scopa lei; poi te lo dico”.

    7) H 18 sempre lei: “ Mi sa che stasera compro la pizza per cena. Ahahah …mi sbaglio sempre e compro quella che non piace a mio marito. Lui mi odia per questo. Dice che lo faccio apposta. Ma non è vero. Me ne ricordo sempre una frazione di secondo troppo tardi. Potrei cambiarla ma non lo faccio…certe volte mi odio per questo…ahahah.”.

    8) Odio tutto questo parlare di odio, quindi mi odio.

  • Parking

    22 novembre 2012

    In questo parcheggio enorme del centro commerciale avverto il ticchettare affrettato di passi femminili che mi seguono. Mi volto: è una specie di bull-dog coi tacchi, bulbi oculari roteanti, bocca a fessura che si contrae a intervalli in smorfie di disgusto. Affretto il passo. Lei pure. Non ci posso credere: la sua Panda verde bottiglia è parcheggiata a mezzo metro dalla mia macchina, in testa coda, in modo cioè che i due sportelli del guidatore rimangano a poca distanza. Entro nel cunicolo e lei pure. Apro lo sportello e lei pure. Non c’è spazio per entrare in macchina, siamo bloccati. Nessuno parla, ci fissiamo con odio selvaggio. Nelle sue pupille roteanti di cagna impunita si riflettono le fottute lucine dei fottuti addobbi. Valuto se spezzarle il collo con lo sportello della Panda, ma ci sono troppi testimoni. Nei suoi occhi posso vedere il film che si sta facendo in testa: lei che urla selvaggiamente accusandomi di tentati crimini sessuali, la sicurezza che accorre, io a terra sanguinante, la folla ululante, il linciaggio. Lei intuisce in me l’animale uomo senza briglia, vorrebbe la mia umiliazione, la mia morte. Mi contraggo, scivolo in macchina e riesco a partire. Nello specchietto la vedo, con i suoi pacchi ai piedi, davanti allo sportello aperto della panda verde, che mi fissa con odio inestinguibile.

  • I Mercati

    10 ottobre 2012

    Per strada:
    A) … a Lucià allora? Ma se po’ sapé che cazzo stai a fa? Vai in bici… ahah t’ho visto… la maglietta gialla!… poraccio! Ho pensato: mo’ lo metto sotto… pe’ datte una lezione, hai capito?… ché non è che col giallo risolvi… non risolvi un cazzo col giallo!… ché se voglio te metto sotto lo stesso, hai capito? Ché se me gira io t’acciacco lo stesso… che me frega… potresti avé accusato un malore… li vedi i titoli? : “anziano perde il controllo della bicicletta”… ahahah!

    B) E che cazzo!..

    A) … me so comprato anche un Suv bianco, se voi ce scrivo Moby Dick e te pisto co quello … ma che stai a fa? Vendi tutto: capitale liquido sulle mani e espatrio immediato… i soldi te li porto fori io non te devi preoccupà de gente. Ma come fai? Vabbé sti idioti pezzenti… ma tu! Uno come te, che sa come gira! …questi devono morì, so merde… ancora co Berlusconi, co Renzi, co Monti, co D’Alema ahahah, co Vendola… e l’infanzia di Gesù e il liberismo e il matrimonio tra froci ahahah e poi vanno a votà sti scemi … chissà che pensano de fa?… vanno a votà pe quelli che se li so già venduti alla Ndrangheta… non te mischià co sta gente Lucià… usciamo in mare aperto, capitale liquido, lingotti, poi se vede… ci stanno le cose da fa… giri, transazioni… te metti a posto co un 2%, io lo so, io ci sto in mezzo… guarda come marcio…

    B) Mah!

    A)… rimani e dai rimani… continuate a parlarne… come i preti… e la vita eterna, e il paradiso e se no Satana te se ’ncula e loro intanto se ’nculano tu moglie e tu figlio…
    “dacci la luce” hai visto come stanno? … te la do io la luce… col lanciafiamme ’n faccia… va bene o ce voi vedé ancora meglio?

    B) Vabbé me stai a di che le teorie economiche e le teorie sulla transustanziazione so la stessa cosa mo’… ?!

    A)… ahahah ma come stai? … transustanziazione certo: lo dice la parola stessa… le sostanze tue diventano mie, economia e teologia è lo stesso… la gente non lo capisce, la gente non capisce un cazzo: va a messa va all’ikea va a votà è tutto uguale, parlano delle merde come loro che vedono in televisione… se ne devono annà affanculo…

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