«La scelta della maggioranza di bocciare la proposta presentata da Sel di stralciare le norme sul piano di assunzioni è molto grave e lascia nell’incertezza centinaia di migliaia di operatori della scuola che in queste ore speravano di poter avere finalmente riconosciuto il diritto a un posto di lavoro stabile. Consideriamo invece importante l’aver ottenuto, sempre su nostra proposta, un’ulteriore riflessione sull’eccesso di materie delegate al governo». Lo afferma il capogruppo di Sel in commissione Cultura a Montecitorio on. Giancarlo Giordano commentando la bocciatura da parte della maggioranza della richiesta di stralcio presentata da Sel.
«Dalla maggioranza, prosegue l’esponente di Sel, un atteggiamento irresponsabile che non tiene conto delle decine di sollecitazioni a favore dello stralcio ricevute in fase di audizioni dai sindacati e dai comitati. Il Parlamento sarà costretto quindi a un esame rapido e fatto male se vuole avere la possibilità di procedere alle immissioni in ruolo in tempo per il prossimo anno scolastico. Una forzatura inaccettabile che usa il ricatto della stabilizzazione di migliaia di operatori della scuola per far passare una legge che mortifica la stessa idea della scuola pubblica», conclude Giancarlo Giordano.