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Senato

Dehors e tavolini in eterno nella città di Roma?

Una sorpresa che non ci stupisce.

giovedì 2 novembre 2023, di Gabriella Casalini


Approvato in Senato con il nuovo DDL Concorrenza la proroga fino a dicembre 2024 dei dehors e dei tavolini. OSP (Occupazione Suolo Pubblico) che continuerà ad essere gratuita. Era la notizia più temuta dal Campidoglio proprio nei giorni in cui si sta scrivendo il nuovo regolamento sul commercio che prevedeva la regolamentazione contro il tavolino selvaggio e la riduzione delle postazioni esistenti.
Come Sinistra Italiana faremo una battaglia per regolamentare questa materia e per far rispettare le regole. Purtroppo siamo in presenza di un eccesso di autorizzazioni ma anche di Osp abusive. Questo fenomeno riguarda non solo il I municipio ma anche il II ed il III. Pensiamo che è piacevole sedersi e gustare all’aperto un caffè o una pizza ma è necessario salvaguardare le esigenze dei territori maggiormente colpiti e dei residenti. Basta andare a Trastevere ed a Testaccio per rendersi conto del problema. A volte i tavolini sono sui marciapiedi o circondati da parcheggi selvaggi.


Pubblichiamo qui un appello che arriva dai residenti di Trastevere.

Dehors e tavolini in eterno nella città di Roma? La misura appena assunta sulla materia da un’alta istituzione come il Senato attraverso la sua Commissione industria è inaccettabile. Fuori dall’emergenza Covid si decide di prolungare a tutto il 2024 (e trasparentemente al 2025 anno del nuovo Giubileo) un’occupazione crescente di suolo pubblico nel cuore del sito Unesco uscita per molti versi da ogni misura prevista.
Non è un problema dei soli cittadini e residenti fortemente penalizzati al pari di attività commerciali che non siano quelle della ristorazione. È anche e soprattutto uno snaturamento sempre più esteso di ciò che caratterizza questa città come culla di civiltà e di storia. -La pubblica amministrazione, dal Comune di Roma a tutte le altre istituzioni coinvolte, non deve permettere che il sito Unesco venga umiliato progressivamente in nome di interessi puramente commerciali.

Prime firme: Vittorio Emiliani, Rita Paris, Michele Campisi, Valerio Magrelli, Francesca Barzini, Vezio De Lucia, Fulco Pratesi, Alessandra Valentinelli, Pio Baldi, Chiara Rapaccini, Ruggero Martines, Marisa Dalai, Andrea Costa, Maria Gazzetti, Paolo Brogi, Silvana Rizzo, Igor Stagliano, Viviana D’Isa, Pino Coscetta, Irene Berlingò, Mirella Di Giovine, Kelly Velasquez, Nicola Alberto Barone, Francesca Marciano.

(per adesioni email a brogi.info@gmail.com)


C’era una volta una strada...

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