Il cantiere per la realizzazione da parte del Primo Municipio di una pista ciclabile in Via Zabaglia a Testaccio è fermo dopo la richiesta di chiarimenti e l’opposizione del Comitato Esercenti e di alcune forze politiche. Una riunione pubblica convocata il 12 giugno dal Presidente Corsetti è stata prematuramente interrotta quando il dibattito rischiava di sfociare in rissa..
Dai documenti rintracciabili in rete, nelle posizioni espresse da associazioni e forze politiche, viene fuori un quadro non troppo chiaro dei motivi che hanno portato all’interruzione dei lavori.
Ebbene, questo articolo introduce il tema: nei prossimi giorni pubblicheremo documenti ed interventi con l’intento di portare maggiore chiarezza.
Intanto è bene sottolineare che una pista ciclabile in area urbana deve essere realizzata principalmente per promuovere la mobilità sostenibile, cioè per favorire l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, se si vuole operare un investimento utile e non uno spreco di risorse pubbliche.
L’individuazione dei tracciati deve rispondere a questo requisito; essi devono rispondere alla necessità di muoversi per tragitti brevi collegando utilmente le zone della città.
D’altra parte sono numerosi gli esempi in Italia di piste ciclabili realizzate lontano dalle direttrici di mobilità urbana e ricoperte di erbacce per lo scarso o nullo utilizzo.
Naturalmente esistono piste ciclabili per il turismo e lo sport; ma esse si snodano pigre nell’ambiente naturale, lontano dal traffico caotico, adatte a gite domenicali. Semplicemente quest’ultimo non è e non puo’ essere il nostro caso.
Inoltre è altrettanto corretto sottolineare come trattandosi di un’intervento in un’area urbana densamente abitata e trafficata, qualsiasi modifica all’assetto del traffico rischia di confliggere con flussi consolidati e vecchia abitudini, qualunque sia il reale portato delle modifiche. Sarebbe stato giusto ed utile un coinvolgimento del rione prima dell’inizio dei lavori.
I riferimenti istituzionali.
Il progetto è stato proposto e approvato dal I Municipio, finanziato attraverso il programma QCS [1] e quindi approvato dal Comune di Roma, XV Dipartimento, in attuazione del Biciplan [2], il piano generale della mobilità ciclabile approvato dal Municipio.
Pedaliamo per la ciclabile a Testaccio!
Documento del blog Romapedala sulla ciclabile in costruzione al Testaccio