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Intercettazioni

Le casualità opportune.

Che raccontano come la destra usi il controllo dell’informazione per scopi politici.

venerdì 29 settembre 2023, di J. Pierluigi Renzi


Da giorni tiene banco la vicenda di sesso del sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei e dell’impiegata anonima. Una vicenda priva di rilievo penale, che cattura il pubblico con la tecnica del buco della serratura e lo tiene incollato alle vicende scottanti nell’attesa, giorno dopo giorno, di nuove piccanti rivelazioni. E infatti ad un certo punto arriva una dichiarazione disperata dell’impiegata coinvolta, poi le vacanze riparatorie di sindaco e moglie. Altri piccoli particolari ci vengono somministrati giorno per giorno per allungare, come fanno certe eterne serie streaming, una storia che poteva benissimo concludersi alla prima o seconda puntata.

Mentre qualcuno allunga la minestra e molti cominciano a provare pietà per i protagonisti della vicenda, ecco che magicamente si fa strada nei media una profondissima considerazione. Scrive per esempio qualcuno: "Il caso dei "video hot" che ha travolto Pietro Tidei costituisce l’esempio migliore (cioè, peggiore) dei danni che la realizzazione e la diffusione incontrollate di intercettazioni penalmente irrilevanti possono produrre sul piano personale, famigliare, sociale e politico".

Ecco finalmente il punto. Negli stessi giorni casualmente il parlamento affronta la questione: "Decreto legge Giustizia, la Camera approva la fiducia: arrivano regole più stringenti sulle intercettazioni. Il dl Giustizia ha superato il voto di fiducia della Camera, il diciannovesimo da inizio anno, con 201 voti favorevoli, 125 contrari, 5 astenuti. Diventano più rigide le regole sulle intercettazioni a strascico e sulle trascrizioni dei passaggi “irrilevanti” per le indagini."
Le cosiddette intercettazioni a strascico (cioè quelle che portano ad aprire altre indagini) si potranno usare solo per i reati di mafia e di terrorismo. Il governo vuole che se un magistrato ascoltasse una conversazione che, diciamo per caso, porterebbe ad aprire un’indagine che riguardi l’appropriazione indebita di fondi, diciamo sempre per caso, del PNRR dovrà astenersi dall’aprire un nuovo filone di indagine.
Eccoli, i governati di destra del filone antico dei treni sempre in orario, ma sui giornali.

Questa triste storia di casualità rimanda ad una considerazione finale. La vicenda del sesso comunale intercettato è partita dal sindaco che chiedeva indagini per scoprire un traffico di corruzioni tra i dipendenti e politici del municipio e termina con un decreto che fornirà garanzie proprio ai corrotti di tutt’Italia. Nel mondo dei fratelli d’Italia i cattivi sono solo mafiosi, terroristi e migranti. Lorsignori possono tornare a fare i comodi loro in tutta tranquillità.

Post scriptum. Sempre a proposito di casualità, sospettato della diffusione della notizia dei video di sesso del sindaco è un uomo politico locale della destra, indagato per i fatti di corruzione.

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