Con una delibera proposta dal consigliere Angelo Diario, l’assemblea capitolina ferisce di nuovo Rione di Testaccio dimostrando, ancora una volta, l’assenza, da parte della Sindaca Raggi e della sua giunta di una visione politica e sociale della città.
Il Consiglio Comunale ha riassegnato la competenza dell’area sportiva di Campo Testaccio al Comune di Roma vanificando il percorso iniziato prima dell’estate.
La competenza dell’area di Campo Testaccio, con una delibera della stessa Assemblea Capitolina, era stata precedentemente attribuita al Municipio I che si era attivato per rendere disponibile e fruibile lo storico Campo alla cittadinanza.
Le associazioni del Rione, insieme al Municipio, si erano impegnate e redigere un progetto partecipato sostenuto dai fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio per un intervento con lo scopo di riattivare di manutenere l’area destinata a ospitare il nuovo impianto sportivo.
Oggi il Comune, nonostante ci siano i finanziamenti ed il progetto sia pronto a partire, ha deciso di riprendersi la competenza dell’area e di avocare di nuovo a sé il campo.
Attendiamo, con molta preoccupazione, di conoscere quale sia il piano del Campidoglio.
Siamo al fianco dei cittadini e delle cittadine del Rione impegnati da sempre affinché l’area di Via Zabaglia, che ha ospitato dal 1929 al 1940 le partite dell’Associazione sportiva Roma e che successivamente ha animato il Rione con la scuola calcio, torni a disposizione dello sport e della collettività. Torni ad essere uno spazio aperto, pubblico, un bene comune da valorizzare e da curare.
Siamo a fianco di chi si è mobilitato, in questi ultimi quindici anni, dopo il fallimento del progetto di edificazione di un PUP, per la restituzione al Rione dei servizi sportivi cancellati.
